La struttura - Il bilancio preventivo è diviso in due parti: entrate e spese. Le entrate si suddividono in titoli, categorie e risorse; le spese in titoli, funzioni, servizi, interventi. Le risorse e gli interventi costituiscono, rispettivamente per l'entrata e per la spesa, le unità elementari del bilancio.
Il piano esecutivo di gestione (P.E.G.), di competenza dell'organo esecutivo (la Giunta, infatti, lo delibera dopo che il Consiglio ha approvato il bilancio di previsione) contempla una ulteriore suddivisione dei servizi in centri di costo e delle risorse dell'entrata e degli interventi della spesa in capitoli nonché una precisa ed articolata individuazione degli obiettivi assegnati alle strutture interne dell'Ente.
Il principio fondamentale che forma il bilancio di previsione è quello del raggiungimento del pareggio, prevedendo che l'importo complessivo delle entrate debba essere uguale a quello delle spese.
Termini: deve essere approvato entro il 31 dicembre dell’anno immediatamente precedente. In realtà tale termine è regolarmente prorogato su disposizione ministeriale.
La gestione del bilancio: dopo l'approvazione del bilancio preventivo segue la gestione dello stesso attraverso le fasi di entrata (accertamento, riscossione e versamento) e di spesa (impegno, liquidazione e pagamento). La gestione finanziaria di un esercizio si conclude con l'approvazione da parte dell'organo consiliare, entro il 30 aprile dell'anno successivo, del conto del bilancio o rendiconto finanziario che evidenzia il risultato finanziario della gestione in termini di avanzo, disavanzo o pareggio.
Il Bilancio di Previsione 2009 è stato approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n.21 del 29 aprile 2009
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