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Cosa sono e a cosa servono gli Open Data?
I dati aperti non sono altro che dati accessibili gratuitamente da tutti, poiché privi di limiti legali che ne impediscono il riuso, anche a scopi commerciali. I dati sono oggi una vera e propria materia prima per la produzione di nuovi servizi digitali, nella forma di App o portali web, che creano valore per gli utenti finali, ma anche potenziali fonti di reddito per gli sviluppatori. Il settore pubblico è un enorme produttore di dati, che se correttamente esposti possono essere appunto sfruttati per migliorare la qualità di servizi digitali esistenti o crearne di nuovi, a vantaggio della PA stessa e della società civile. Se il riuso di dati aperti porta allo sviluppo di nuovi servizi per la cittadinanza, si parla di innovazione sociale abilitata dagli Open Data. Inoltre, i dati sono indispensabili per la conduzione di attività di analisi e ricerca, oltre che azioni di monitoraggio e studio del territorio.
Nella PA, l’apertura dei dati rappresenta un passaggio culturale necessario per il rinnovamento delle istituzioni, nonché il loro avvicinamento a cittadini e imprese, abilitando moderne e virtuose forme di e-government. La pubblicazione di dataset aperti porta al progressivo abbattimento del costo di ricerca di dati ed informazioni e al miglioramento della loro qualità, poiché richiede ed incentiva azioni di censimento, pulizia e controllo del patrimonio informativo pubblico rende la PA più trasparente e vicina ai cittadini.
Cos'è il Portale Open Data Cagliari?
Il Portale Open Data Cagliari è il catalogo dei dati aperti del comune di Cagliari, realizzato in conformità al paniere dinamico di dataset di AgID e ai principali standard tecnici, nazionali ed internazionali. Il Portale la ricerca, la visualizzazione ed il download dei dati aperti del comune di Cagliari.
Cosa sono le licenze d'uso?
Le licenze d'uso definiscono le condizioni e le modalità di riutilizzo del patrimonio informativo comunale. La licenza d'uso dei dati è nei fatti un contratto, sottoscritto da chi scarica il dataset in questione e ne riutilizza i dati. La licenza definisce: l'oggetto della licenza stessa; la natura del soggetto fisico e/o giuridico autorizzato al riutilizzo del dato; lo scopo e la finalità per le quali la licenza è concessa (uso commerciale o non commerciale, uso personale, uso didattico, uso scientifico); le attività consentite (consultazione, duplicazione, integrazione e modifica); le condizioni di riutilizzo (le responsabilità e gli obblighi del titolare del documento, le responsabilità e gli obblighi del soggetto riutilizzatore, la natura gratuita o onerosa del riutilizzo, nonché le modalità di versamento).
Come faccio a capire se il mio dataset è in formato aperto?
Per rispondere a questa domanda basta fare riferimento al modello dei dati a cinque stelle di Tim Berners-Lee, co-inventore del World Wide Web. Sulla base di questa classificazione se un dataset appartiene almeno alla categoria Tre Stelle (★★★) è sicuramente classificabile come dato aperto.
Cosa sono i metadati?
I metadati sono informazioni a corredo di un dataset disponibile in formato aperto e giocano un ruolo fondamentale per la riusabilità e la corretta applicabilità dei dati, poiché consentono una loro maggiore comprensione e aiutano la ricerca e la scoperta degli stessi mediante nei cataloghi.
“Metadatare” un dataset significa contestualizzarne il contenuto informativo. Più ampia è la metadatazione di un dataset, maggiore sarà la sua comprensione da parte del grande pubblico e la sua riusabilità per la creazione di nuovi servizi e prodotti. Perciò, la metadatazione è una fase cruciale del percorso previsto per la produzione e il rilascio di dati di tipo aperto.
Nelle Linee guida per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico (consultabili a questo link) AgID indica metadati obbligatori e obbligatori limitatamente al verificarsi di alcune condizioni (obbligatori condizionatamente). Esempi di metadati sono: creatore, editore (colui che pubblica il dataset nel Portale), contesto geografico, arco di tempo, descrizione e finalità, licenza, formato e frequenza di aggiornamento.
Come si possono scaricare i dataset?
L’utente può effettuare il download dei dataset, nella forma in cui originariamente il file che li contiene è stato caricato, oppure in un formato aperto differente, reso disponibile dal Portale. Questi alcuni formati (aperti) disponibili: csv, json, xml, rdf.
Come si possono ricercare i dati?
I dataset del Portale vengono pubblicati attraverso l’accesso all’Area Riservata (in basso) e raccolti nel catalogo. Per esplorare i dataset pubblicati nel catalogo e ricercare quelli di proprio interesse sono a disposizione diverse modalità:
- Ricerca per parola chiave
La ricerca del testo è avviata sull’intero catalogo, su tutti gli attributi presenti nella Scheda del dataset e anche su tutti i contenuti, nonché la struttura, del dataset stesso. I risultati vengono presentati in un elenco, mediante schede che danno informazioni di sintesi sul dataset, come la descrizione, la fonte e i formati disponibili per il download.
- Ricerca per categorie
Esplorare i dati di interesse per categorie, selezionando una delle icone presenti nella Home, che rappresentano i temi principali cui afferiscono i dati.
- Ricerca per filtri
L'utente può combinare filtri e criteri di ricerca in modo semplice e intuitivo; se non viene effettuata nessuna ricerca, l’utente avrà a disposizione tutti i dataset pubblicati. È possibile scegliere e combinare nel pannello dei filtri, posto sulla sinistra dello schermo, i seguenti criteri: banca dati, tema, fonte, formato, parola chiave, licenza.